Regolamento per acquisto auto in Slovenia

Acquisto di auto nell’Unione Europea

In questa sezione vengono fornite informazioni sull’acquisto di auto, nuove o usate, all’interno dell’Unione Europea, in particolare sulla scelta, le procedure di importazione e l’esercizio della garanzia legale.

–         Come si fa ad immatricolare in Italia un’auto acquistata all’estero?

L’immatricolazione  Ã¨ pressoché identica a quella di un’auto acquistata in Italia. È comunque consigliabile chiedere informazioni dettagliate al riguardo ( con particolare riferimento al paese di provenienza) presso il Dipartimento per i Trasporti Terresti in cui sarà immatricolato il veicolo.

–         Bisogna pagare l’IVA per importare l’auto?

L’ammontare dell’IVA e il luogo di versamento dipendono dall’età del veicolo e dai km percorsi. In particolare, in caso di veicoli nuovi l’IVA dovrà essere versata nel paese di destinazione; per quelli usati invece l’IVA è già compresa nel prezzo di vendita, non bisognerà quindi pagarla anche in Italia.

–         Nel caso di riparazioni in garanzia, possono essere fatte in Italia?

Certamente. Secondo il Regolamento 1400/2002 le officine autorizzate sono obbligate a riparare veicoli acquistati all’interno dello Spazio Economico Europeo e in Svizzera, applicando le condizioni offerte in termini di garanzia commerciale. Per quanto riguarda la garanzia legale invece, i diritti derivanti si potranno far valere solo nei confronti del rivenditore.

Trasferimento in Italia

Acquistata l’auto, si pone il problema di come trasferirla in Italia. Esistono tre possibilità a disposizione del consumatore:

1.      Richiedere una targa temporanea/provvisoria (per l’esportazione). Si tratta di una targa con validità limitata che deve accompagnarsi ad un’assicurazione che coprirà i rischi delle circolazione fino all’immatricolazione definitiva. Con essa l’auto potrà essere condotta in Italia.

2.      Trasporto su rimorchio di proprietà o a noleggio. A seconda dei costi da sostenere per il noleggio, questa possibilità è sicuramente meno complessa da un punto di vista burocratico

3.      Avviare l’iter di immatricolazione in Italia e una volta ottenuta la targa con copertura assicurativa ci si reca nel paese d’acquisto a ritirare l’auto.

Immatricolazione

L’immatricolazione dell’auto comprata all’estero prevede un iter pressoché identico a quello di un’auto acquistata in Italia, salvo alcuni dettagli, che variano in base al paese di provenienza. In ogni caso per i veicoli nuovi alla prima immatricolazione sarà necessario fornire il Certificato di Omologazione Comunitaria (COC) e i documenti attestanti il versamento dell’IVA. Per iscrivere l’auto al Pubblico Registro automobilistico (PRA) è necessario provvedere all’autenticazione del contratto di acquisto quale documento attestante il passaggio di proprietà. Dal 2008 il PRA ha introdotto una semplificazione delle procedure di immatricolazione, che fa cadere l’obbligo di redigere un’autenticazione notarile dell’atto d’acquisto: bastano infatti la fattura d’acquisto e un modulo compilato e sottoscritto dall’acquirente chiamato Istanza dell’acquirente.

Auto usate

Le osservazioni relative all’acquisto di auto nuove sono valide anche per l’acquisto di auto usate.
Per quanto riguarda l’immatricolazione dell’auto usata comprata all’estero, l’iter è pressoché identico a quello dell’auto nuova e anche di un’auto acquistata in Italia, salvo alcuni dettagli, che variano in base al paese di provenienza. Mentre per i veicoli nuovi alla prima immatricolazione sarà necessario fornire il Certificato di Omologazione Comunitaria (COC) e i documenti attestanti il versamento dell’IVA, per un veicolo usato basteranno i documenti di circolazione e/o un certificato di radiazione dall’ufficio di immatricolazione del paese di provenienza. Per iscrivere l’auto al Pubblico Registro automobilistico (PRA) è necessario provvedere all’autenticazione del contratto di acquisto quale documento attestante il passaggio di proprietà. Dal 2008 il PRA ha introdotto una semplificazione delle procedure di immatricolazione, che fa cadere l’obbligo di redigere un’autenticazione notarile dell’atto d’acquisto: bastano infatti la fattura d’acquisto e un modulo compilato e sottoscritto dall’acquirente chiamato Istanza dell’acquirente.

IVA

Il prezzo di un’auto nuova acquistata all’estero non include l’IVA. Il suo ammontare e il luogo di versamento dell’imposta dipendono dall’età del veicolo e dai km percorsi. In caso di veicoli nuovi l’IVA deve essere versata nel paese importatore; per i veicoli usati invece l’IVA è già inclusa nel prezzo di acquisto, quindi non è più da pagare. Si considerano nuove le auto che abbiano percorso meno di 6000 km oppure quelle immatricolate da meno di 6 mesi.

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